
La biblioteca comunale “Bovio” inizia finalmente a prendere forma. Ci son voluti diversi anni, forse troppi, per risolvere i problemi (che in ogni caso non sono terminati) ma adesso la struttura inizia quantomeno a fornire i servizi fondamentali di una biblioteca. Merito anche dell’Imago Scarl, la cooperativa a cui è stata affidata per due anni la gestione.
Sono stati portati a termine nei giorni scorsi altri lavori di sistemazione. Sono state completate le due sale convegni, la sala Benedetto Ronchi da 150 posti e la sala Maffuccini da 50 posti, entrambe dotate di videoproiettori e impianti audio. Sono inoltre aumentati i posti a disposizione degli studenti che da 41 diventano circa 90, un aumento indispensabile visto il crescente numero dell’utenza; tra questi ci sono anche 11 postazioni con predisposizione per il collegamento ad internet. È stata inoltre completata ed è diventata fruibile anche la nuova sala Birba, una stanza dedicata interamente ai bambini, all’interno della quale sono contenuti i libri per un utenza da 0 a 16 anni acquistati con fondi regionali. Dovrebbe essere aperta nel giro di massimo un altro mese, il tempo di terminare la catalogazione dei libri, una nuova sala contenente narrativa e saggistica per adulti.
La vera innovazione lanciata dalla Imago, per i circa 1500 tesserati della biblioteca, è la possibilità di scegliere e prenotare un libro da prendere in prestito direttamente da casa, tutto ciò è possibile grazie all’apposita sezione all’interno del nuovo portale www.bibliotecaboviotrani.it. Insomma preziose innovazioni per far tornare a funzionare questa struttura.
articolo di Antonio Quinto
pubblicato il 10 febbraio 2011 su
PRIMAPAGINA – I l q u o t i d i a n o d i B a r l e t t a A n d r i a T r a n i
