Un periodico statunitense di musica, politica e cultura di massa. Il nome della rivista trae origine dal singolo di Muddy Waters del 1948 con lo stesso nome. Fondato nel 1967 a San Francisco da Jann Simon Wenner (tuttora editore) e dal critico musicale Ralph J. Gleason, Rolling Stone venne inizialmente identificato con la scena hippie, per poi prendere le distanze dal mondo delle riviste underground e dall'orientamento politico radicale delle stesse, abbracciando anche canoni giornalistici più tradizionali. Ma la politica rimase un elemento fondamentale della rivista, che ne fece il suo marchio nei primi anni settanta grazie al gonzo journalism di Hunter S. Thompson. La rivista, che lanciò Cameron Crowe e tanti altri, divenne tanto influente che i Dr. Hook & The Medicine Show intitolarono una loro canzone (scritta da Shel Silverstein) Cover of the Rolling Stone ("La copertina del Rolling Stone"). Negli anni ottanta, pur continuando a ospitare giornalisti e scrittori che erano diventati ormai icone, come lo stesso Thompson, Rolling Stone assunse alcune caratteristiche che aveva precedentemente evitato. Si spostò a New York nel 1976, e molti considerano questa data l'inizio del cambiamento della rivista. Molti collaboratori andarono via e molti altri firmarono, e le copertine si orientarono sempre di più alle star del cinema. Tra il 1980 e il 1982 una sorta di spin-off fu edito dalla sorella di Jann Wenner, Kate. Secondo il libro Rolling Stone Magazine di Robert Draper, fu a metà degli anni ottanta che Rolling Stone smise di lanciare le mode musicali per cominciare a seguirle. Alla fine degli anni novanta la rivista pubblicò una foto della nascente popstar Britney Spears, che fece molto scalpore anche perchè mostrò chiaramente che la diciassettenne aveva subito un'operazione di "gonfiamento" chirurgico. Nei primi anni del 2000, dovendo affrontare la concorrenza (Maxim, FHM e altri), Rolling Stone si reinventò, accogliendo Ed Needham, ex editore di FHM. La rivista cominciò a rivolgersi a un pubblico più giovane e a orientarsi molto più spesso al sesso, parlando ad esempio di giovani sexy-star della TV o del cinema, o ancora della pop music. Alcuni lettori di lunga data denunciarono il cambio di rotta della rivista, affermando che Rolling Stone era diventato un superficiale tabloid e aveva tradito la sua storia di astuto osservatore musicale e culturale, enfatizzando lo stile a scapito della sostanza. E' comunque da quel momento che Rolling Stone ha ripristinato il suo mix originale di contenuti, ospitando di nuovo inchieste politiche (da una prospettiva fieramente orientata a sinistra), con una notevole crescita nelle vendite. L'attuale editore è Will Dana. Per festeggiare quello che la rivista chiama il "50º Anniversario del Rock" (2004), Rolling Stone iniziò a pubblicare degli elenchi che individuassero le pietre miliari della storia del rock. Questi elenchi destarono molte discussioni tra i critici. Nel 2003 fecero la loro comparsa "The 100 Greatest Guitarists of All Time" (I 100 più grandi chitarristi di tutti i tempi) e "The 500 Greatest Albums of All Time" (I 500 più grandi album di tutti i tempi); l'anno successivo fu la volta dei "50 Moments That Changed the History of Rock & Roll" (I 50 momenti che hanno cambiato la storia del rock'n'roll) e di "The 500 Greatest Songs of All Time" (Le 500 più grandi canzoni di tutti i tempi). Uscì anche "The Rolling Stone Immortals", un elenco dei 100 migliori artisti dei nostri tempi, e "The 100 Greatest Singers Of All Time, riguardante i 100 migliori cantanti del Novecento, lirica esclusa. La lista dei 100 migliori chitarristi destò una forte reazione, tra i lettori e gli appassionati del genere, non solo per chi era presente (Kurt Cobain davanti a Brian May, David Gilmour e Mark Knopfler), ma anche per chi non c'era: Eric Johnson, Joe Satriani, Steve Vai, Slash e altri. Ma anche perchè il termine migliore significa una prestazione in senso lato, difficile da dimostrare in campo musicale con preferenze così soggettive. Il 7 maggio 2006 Rolling Stone pubblicò il suo speciale per la millesima copertina. Influenzata da quella di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles, la cover ospita le più celebri star delle copertine di RS.
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Periodicità: mensile