Le nostre proposte

di
Valentina Giannella. Illustratore: Manuela Marazzi

Il mio nome è Greta: il manifesto di una nuova nazione, quella verde, quella dei ragazzi di tutto il mondo

Questo libro è uno strumento per capire, con l'aiuto della scienza, cosa sta accadendo al nostro pianeta e chi è Greta Thunberg, la ragazza che da sola ha portato in piazza quasi due milioni di coetanei un venerdì mattina, da Sydney a San Francisco, diventando un punto di riferimento, d'ispirazione e identità di una nuova generazione.
Cosa significa cambiamento climatico? Quali sono e, soprattutto, quali saranno le sue conseguenze? Cosa devono fare i governi e cosa possiamo fare noi per fermarne la corsa?
Attraverso capitoli brevi, spiegazioni, dati aggiornati e illustrazioni, questo libro è un ritratto scientificamente accurato ma accessibile per lettori da 10 a 100 anni di età che vogliono conoscere i fondamenti su cui si basa il severo monito di Greta, dei ragazzi, degli scienziati.

Racchiude le informazioni essenziali per reagire allo scetticismo generale, con preparazione e determinazione, seguendo i valori che guidano la nuova Green Nation: scienza, giustizia e impegno.

di
Lena Anderson

Stina è una bambina curiosa e intraprendente. Di più, Stina è la curiosità fatta persona: è una “cercacose”, va sempre a caccia di oggetti sospinti a riva dal mare e la sua voglia di scoprire come è fatto il mondo è talmente irrefrenabile da indurla ad uscire di casa, di notte, da sola, per guardare in faccia una tempesta. Il nonno, che di burrasche ne ha viste tante, sa però una cosa meglio di lei: per non essere colti alla sprovvista, “quando c’è la tempesta è meglio essere in due e bisogna essere ben coperti”. Spontaneità, entusiasmo, ingegno, curiosità, piedi nudi, capelli talmente biondi da sembrare bianchi, paesaggi nordici su splendide tavole ad acquerello: tutto questo è TempeStina!

di
Luca Mercalli

Uffa, che caldo! Come sarà il clima del futuro? E come possiamo limitare i danni?

Per effetto delle nostre azioni quotidiane - spreco di risorse naturali, iperconsumo di energia fossile, inquinamento ambientale - la Terra si sta surriscaldando e questo renderà la vita molto più difficile da qui al 2100. Siamo noi le prime vittime della nostra disattenzione. Cosa possiamo fare per evitarlo? Dobbiamo produrre meno rifiuti, utilizzare energie rinnovabili, ridurre i consumi e gli sprechi, usare mezzi di trasporto non inquinanti e molto altro...

Età di lettura: da 8 anni.

di
Claudia Durastanti

Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Non solo memoir, non solo romanzo, il titolo ci trascina in una vita famigliare vorticosa: figlia di due genitori sordomuti, legati da un rapporto passionale ed esplosivo, emigrata da un paesino lucano a New York a solo sei anni, Claudia ha vissuto un’infanzia molto lontana dai canoni della tipica famiglia italiana, fino a cercare un’indipendenza e un’identità da adulta prima nella Capitale, poi, per seguire l’amore, in Inghilterra. In un susseguirsi di montagne russe emotive, di paesaggi e linguaggi da apprendere e dimenticare, questo libro è il racconto appassionato di un’educazione sentimentale contemporanea, in viaggio dal passato fino ai luoghi d’emigrazione dove fuggono le menti migliori delle nuove generazioni. Il volume ci racconta come si cresce, si vive e si ama senza radici o forse con troppe, disorientati dalle distinzioni sociali e dalla lotta per il benessere, guidati dalle stelle di un oroscopo che fissa le tappe di questa storia: famiglia, viaggi, salute & denaro, amore.

di
Nadia Terranova

Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l’ha richiamata in vista della ristrutturazione dell’appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l’ha segnata quando era una ragazzina. Ventitré anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è più tornato. Quella mancanza ha condizionato tutta la sua vita, dal rapporto con la madre, a quello con il marito. Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d’infanzia la assedia con i suoi fantasmi, deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre dalla sua esistenza.

di
Benedetta Cibrario
L'ufficiale piemontese Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, sposa Anne Bacon, figlia di un ricco mercante di seta. Quando, dopo essere stata vittima del vaiolo, arriva a Torino, Anne è molto diversa. La vita coniugale si annuncia come un piccolo inferno domestico, ma il suocero Casimiro la invita a occuparsi della proprietà del Mandrone, il cui futuro soltanto a lui – conservatore di ferro – sembra stare a cuore. Tra i due si stabilisce un'imprevedibile complicità e Anne matura amore e dedizione per la vita appartata e operosa che vi conduce. La storia della famiglia Vignon si intreccia ai fili dello spirito del tempo, e non di meno a quelli della seta. Anne Bacon scopre come conquistarsi un posto nella storia di un paese non ancora nato, di un orizzonte ideale che infiamma il mondo. Progressisti e conservatori, al di là degli schieramenti politici, si trovano davanti alla necessità di rispondere al cambiamento e lo fanno agendo – nell'economia, nel costume, nella morale, nella cultura. E l'Italia appare, vista da lontano (complici anime migranti come Anne, e il suo entourage femminile), vista come utopia e come sfida.

di
Marco Missiroli

“Il malinteso”, così Carlo e Margherita chiamano il dubbio che ha incrinato la superficie smagliante del loro matrimonio. Carlo è stato visto nel bagno dell’università con una sua studentessa, Sofia. “Ha avuto un malore, l’ho soccorsa”, racconta alla moglie. Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il talento che Carlo vorrebbe per sé. Il suo primo romanzo è fermo da anni al primo capitolo, e il posto da professore l’ha ottenuto grazie all’influenza del padre.
La porta dell’ambizione, invece, Margherita l’ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un’agenzia immobiliare. Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, così come i gesti. Si definirebbero felici. Ma quel tradimento mai davvero consumato per Carlo si trasforma in un’ossessione, e per Margherita può diventare un alibi potente per le sue fantasie sul fisioterapista Andrea. In una Milano vivissima, tra le vecchie vie raccontate da Buzzati e i nuovi grattacieli che tagliano l’orizzonte, la casa di corso Concordia, ridente di luce e veramente troppo cara, rappresenta una possibilità e una colpa che non finiranno di scontare. A tirarli fuori ci penserà l’amore con la sua incredibile forza quieta, e l’allegro ricucire di Anna, la madre di Margherita, il faro illuminante del romanzo, uno di quei personaggi capaci di saltare fuori dalle pagine dei libri. Lo sguardo di Marco Missiroli, che i lettori ben conoscono, si fa qui talmente intimo da diventare spietato.

di
Antonio Scurati

Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un'Italia sfinita, stanca della "casta" politica, dei moderati, del buonsenso. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei cialtroni, dei delinquenti, degli avventurieri, degli incendiari e anche dei "puri", che sono i più feroci e i più fessi. Da un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 lui invece è descritto come un uomo «intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale». Lui: Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso e direttore di un piccolo giornale di opposizione, è un personaggio da romanzo. Sarebbe un personaggio da romanzo, se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue la realtà, il corpo dell'Italia, nella storia e nella cronaca, nella tragedia e nella farsa. E infatti la saggistica ha finora dissezionato ogni aspetto della vita di Mussolini. Nessuno però aveva mai trattato la parabola politica, umana, esistenziale di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo in cui d'inventato non c'è assolutamente nulla. Un'opera che ci conduce a rivivere passo per passo il ventennio che ha cambiato per sempre la nostra storia.

di
Percy Bysshe Shelley

Percy Bysshe Shelley; a cura e con un saggio introduttivo di Francesco Rognoni; traduzioni di Francesco Rognoni e Massimo Mandolini Pesaresi; collaborazione per la curatela di Valentina Varinelli

Questo volume, il primo dei due dedicati al genio romantico di P.B. Shelley, racchiude la più ampia selezione mai pubblicata delle opere poetiche composte dall’autore tra il 1803 e il 1822, dando nuova centralità ai tre libri da lui licenziati in vita e successivamente mai considerati dalla critica nella loro integrità: Alastor; Or, the Spirit of Solitude (1816), Prometheus Unbound (1820) e Hellas(1822). Il prezioso lavoro filologico e critico di Francesco Rognoni, coadiuvato da Valentina Varinelli, permette inoltre di ricostruire per gradi non solo le tappe fondamentali di una vita appassionata ed eccentrica come quella di Shelley, ma di scoprire anche le più intime fasi e i rivolgimenti della sua intensa e meditatissima scrittura poetica.

di
Adriana Valerio

Cosa significa ricostruire oggi la storia della Chiesa con un’ottica di genere? Il volume, per la prima volta nel panorama della storiografica italiana e internazionale, utilizza una metodologia inclusiva per interpretare le dinamiche del mondo cattolico.
Attraverso una differenziata periodizzazione, che va da Gesù di Nazareth ai giorni nostri, raffronta le esperienze maschili e femminili, quasi come in un gioco di specchi, in un molteplice intreccio di livelli e di circolarità all’interno della fitta trama del tessuto spirituale, culturale e politico. Ne emerge un affresco inedito che contrappone gli aspetti legati all’esercizio del potere nella Chiesa con la presenza viva e combattiva delle donne impegnate nei tanti cammini di fede. Lo sguardo retrospettivo su queste vicende interroga il presente e, allo stesso tempo, apre a più coraggiose indicazioni di cambiamento per il futuro.