Per filo e per segno

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Vittoria Facchini, Luisa Mattia

Che passione ascoltare le storie, a Silva piacciono così tanto che non ce n'è una che non resti impigliata al suo orecchio, come fosse un filo; e infatti la storia di Silva è tutta imbastita di fili. Quelli avanzati alla sarta, che Silva annoda uno all'altro per farci una rete in cui infilare tutte quelle storie rimaste impigliate – così anche lei può mettersi a raccontarle! Ma una rete non basta, le storie sono troppe, allora Silva chiede un panno bianco al cenciaiolo e l'inchiostro al pescatore di seppie, e tutte le sue storie, per non perderle, le scrive. Ma quelle sue storie sono troppe pure per il panno, che sè fatto troppo pesante per portarlo in giro e mostrarlo agli altri bambini; allora Silva ritaglia ogni storia come un foglio – il filo già ce l'ha, così prende l'ago, cuce le storie tutte insieme ed ecco fatto un libro. Tutti vogliono farsi leggere quel libro, ma un bel giorno dal suo Palazzo, il Capitano manda un caporale con tanto di forbici a ridurre quel libro nei mille fili e mille cenci da cui tutto era cominciato…e che ne sarà allora delle storie di Silva? Niente paura, ci penseranno i bambini che non vogliono certo perdere il filo di quelle storie…

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